Un viaggio nella vita: così gli organizzatori hanno definito il Textilefestival 2024, evento dedicato ad Artigianato tessile, Arte tessile e Design che si è svolto a Bolzano dal 15 al 17 marzo, proponendosi come un appuntamento internazionale innovativo e stimolante per l’artigianato contemporaneo, dove anche l’architettura ha avuto la sua parte, come diciamo più avanti.
Produttori tessili, stilisti, designer di moda e artisti hanno animato il medievale Castel Mareccio della capitale altoatesina per questa nona edizione del Festival, e l’Accademia Tessile di Bolzano, in qualità di padrone di casa, è ancora una volta riuscita a rendere accessibili a un vasto pubblico prodotti particolarmente interessanti, culturalmente e storicamente importanti, o anche in via di estinzione.
Oltre alle creazioni dei designer e degli artigiani, l’evento ha proposto l’esposizione dei “Dipdii Textiles”, prodotti sulla base delle tradizioni tessili locali del Bangladesh, la mostra di tessitura con Kevin Brown, che tesseva i suoi tessuti speciali dal vivo sul telaio, la zona di tendenza Lifestyl e la Winners Gallery, in cui erano esposti i prodotti e i progetti dei vincitori dell’European Textile & Craft Award 2024. Questo riconoscimento è stato istituito dall’Accademia Tessile Europea di Bolzano per premiare i risultati ottenuti nelle professioni artigianali e artistiche contemporanee e tradizionali, e il loro legame inscindibile con il mondo del design. Per avere un’idea del livello elevato di questo contest, basti pensare che il trofeo per il lavoro di una vita, quest’anno è stato assegnato al famoso stilista Roberto Cappucci.
Nel selezionare i vincitori delle varie categorie, la giuria internazionale dell’Accademia Tessile Europea ha tenuto conto innanzitutto del criterio della sostenibilità, oltre a design estetico e funzionale, qualità della lavorazione, materiale o fibre lavorate.
Sono stati due i riconoscimenti attribuiti nella categoria Architettura Tessile: Gold Award allo studio di architettura Schlotthauer-Matthiessen di Amburgo per le avveniristiche stazioni della funivia Valdaora I e II nella località sciistica altoatesina di Plan de Corones, e Silver Award alla società Temme//Obermeier di Rosenheim per l’innovativa stazione degli autobus di Brema.
Entrambi i progetti sono molto interessanti, e ve li raccontiamo in due articoli a parte.
Per ora concludiamo riportando un particolare curioso: i trofei consegnati ai vincitori incorporano un pezzo del tessuto con cui è stato avvolto l’Arco di Trionfo di Parigi nel 2021, su idea dell’artista Christo.
Per maggiori informazioni:
www.textilefestival.eu
Articolo di Lucia Carleschi